
Tutela del Malato
CAUSE principali della Malasanità :
48.3% errore umano
33% difetti struttura
5.5% ritardo trattamenti
L’obiettivo dei legali di tutela del malato è che nessun errore medico resti impunito, che nessun paziente, ingiustamente danneggiato, resti privo del dovuto risarcimento da malasanità, perché la salute è il bene più prezioso di cui disponiamo e, anche se purtroppo non sempre può essere riacquistata, la sua perdita deve essere sempre risarcita. Ci occupiamo quotidianamente di risarcimento danni da malasanità in seguito ad errore medico,mancata diagnosi tumore, malformazione fetale, danno medico, danno biologico, morte per malasanità, errore in sala parto, malasanità durante un parto cesareo ed errore ginecologico, risarcimento chirurgia estetica a Milano Roma Firenze Pisa Pavia Novara Caserta Napoli Bergamo Torino Varese Vicenza Firenze Pisa Udine Trieste e varie altre sedi in Italia.
Nell’ambito della responsabilità medica e malasanità, rientrano anche i casi di infezioni contratte in ospedale, di trattamenti clinici effettuati in violazione del consenso informato, dei danni derivanti da vaccinazioni e trasfusioni di sangue ed emoderivati, nonché i danni alla salute conseguenti a sperimentazione clinica di farmaci.
Le forme più comuni di malasanità riguardano l’operato di chirurghi, cardiochirurghi, neurochirurghi, ortopedici, oculisti e cardiologi.
Ultimamente si è andata affermando la responsabilità degli oncologi, e degli altri specialisti connessi alla malattia oncologica, per l’omessa o ritardata diagnosi di tumore; infatti, il paziente, in questo caso, può richiedere ed ottenere il risarcimento del danno da malasanità che ha riportato a seguito del mancato tempestivo riconoscimento della malattia tumorale.
Talvolta, infatti, una pronta e corretta diagnosi consente al paziente di sottoporsi alle cure più opportune immediatamente, con un significativo aumento delle possibilità di guarire da un cancro.
Frequenti sono anche i casi di malasanità con responsabilità di ginecologi, ecografisti ed ostetrici per il mancato riconoscimento, durante la gravidanza, di malattie fetali, con la conseguente nascita di neonati gravemente malati o malformati che necessiteranno di costose cure per tutta la loro vita.
Oggi è possibile che tutte questa spese siano poste a carico del medico e della struttura sanitaria che non individuarono in tempo la malattia o malformazione del feto e non ne informarono i genitori.
Oltre al danno economico, rappresentato dalle spese per le cure del bambino, i genitori, i nonni ed i parenti più prossimi hanno diritto al risarcimento del danno rappresentato dalla sofferenza patita a causa dell’errore medico e dalla modifica peggiorativa della loro qualità di vita.
Numerosi, inoltre, sono gli episodi di malasanità in ambito di chirurgia estetica e dentistico.
Fonte:(Cassazione Civile, sez. III, sentenza 23/05/2014 n° 11522)
Hai contratto una infezione in ospedale?
Infezioni in ospedale e malasanità; il 56 % dei sinistri dovuti a infezione si sono verificati in chirurgica e riguardano la sala operatoria.Spesso nelle sale operatorie degli ospedali si contraggono infezioni di ogni tipo, sotto alcuni dati dei reparti riguardanti le infezioni ospedaliere più diffuse in Italia:
Ortopedia e traumatologia 29 %.
Chirurgia generale 15 %.
Pronto soccorso 6 %.
Contattaci per un risarcimento se ritieni di aver contratto una infezione in ospedale a Milano Torino Firenze Udine Caserta Napoli Monza Trieste Pisa Savona Genova Roma Bergamo Novara Pavia.
Problemi di errore ginecologico o malasanità durante il parto?
Anomalie e complicanze del parto nel travaglio. Malasanità in sala parto: un quinto dei casi di malasanità è durante il parto negli ospedali italiani. Purtroppo è frequente l’errore medico durante i parti e nella ginecologia in generale a discapito dei neonati che rischiano gravi danni celebrali, morte, invalidità tetraplegica, tetra paresi spastica dovuta a prolungata ipossia cerebrale causata dal distacco di placenta e rottura d’utero con invalidità del bimbo al 100%.Un grave errore medico e di malasanità è la mancata diagnosi di malformazione del feto; inoltre si può avere la perdita del feto per amniocentesi o villocentesi o lesioni durante il parto per l’uso di ventosa e di forcipe.
Malasanità parto cesareo:
in Italia abbiamo la maglia nera per il numero di parti cesarei, la media nazionale si attesta sul 40%, nonostante il Ministero abbia fissato a 20% il tetto massimo,ma in alcune regioni sembra che si partorisca solo con un cesareo. In Campania la percentuale arriva al 70%, indubbiamente eccessivo a discapito del paziente e del neonato.Il taglio cesareo resta un intervento chirurgico a tutti gli effetti, associato ad un maggiore rischio di errore medico, malasanità, mortalità per mamma e bambino.
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Telefono UFFICI Sede Centrale a MILANO
02 87159422
dalle 9:00 alle 18.30
SI RICEVE SU APPUNTAMENTO NELLE VARIE SEDI.
In varie città italiane un Avvocato per Malasanità sarà disponibile in 24 ore e senza impegno a darvi una prima consulenza legale sull’errore medico di cui vi ritenete vittima.
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